moer-foodlifestyle

Innovazione e inclusività in pasticceria. Arrivano i dolci all’inositolo

Pubblicato da

Si chiama MOER ed è il nuovo progetto romano nato dalla creatività della Pastry Chef Tiziana Moretti e dalla visione medico-imprenditoriale del Prof. Vittorio Unfer, ginecologo e docente all’Università UniCamillus di Roma. Si tratta di dolci all’inositolo, adatti per chi non può consumare molti zuccheri.

moer-dolci-foodlifestyle

Poter godere del piacere di un buon dolce senza compromettere la salute? Oggi si può grazie ad una linea di dolci speciali pensati per coloro che soffrono di dismetabolismi come l’insulino-resistenza, il diabete di tipo 2 o che semplicemente vogliono tenere sotto controllo la propria dieta senza rinunciare al piacere di un dessert. Si tratta dei dolci al myo-inositolo del progetto romano MOER, a cui hanno lavorato la Pastry Chef Tiziana Moretti ed il Prof. Vittorio Unfer, ginecologo e docente di Ginecologia e Ostetricia all’Università UniCamillus di Roma.
«L’idea è nata un anno fa durante un congresso medico che si è svolto a Napoli – spiega il prof. Vittorio Unfer -. In quell’occasione è stato fatto assaggiare a 200 medici, per la prima volta, il
gelato al myo-inositolo. È piaciuto molto e da lì si è pensato di ampliare la proposta anche ai dolci».
In questa formula innovativa è stato ridotto del 20% il glucosio sostituendolo con il myo-inositolo, un poliolo naturale che compete con lo zucchero riducendo l’assorbimento intestinale di
quest’ultimo.  Questa scelta consente di mantenere il classico gusto dei dolci tradizionali ma con un minore impatto sull’indice glicemico. Il risultato è un dolce buono, con meno zucchero e un profilo più salutare.
«La grande innovazione è quella di aver portato l’inositolo nel campo dolciario -aggiunge il prof.  Unfer-. L’inositolo, sostanza naturalmente presente nel nostro organismo, è coinvolto in diverse funzioni biologiche, comprese quelle legate al sistema nervoso, al metabolismo dei grassi e al trasporto delle molecole all’interno delle cellule. Viene spesso utilizzato in integratori alimentari e prodotti per la salute. È presente anche in alcuni alimenti come frutta, noci e cereali integrali ma nessuno mai lo aveva ancora portato nel settore dei dolci».
Venerdì 1° marzo, intanto, dalla pasticceria MOER, nel quartiere Don Bosco a Roma, inizierà la sperimentazione della commercializzazione di dolci e gelati al myo-inositolo. Il prodotto non ha scopo terapeutico e per un consumo in sicurezza occorre sempre consultare il proprio medico curante circa l’introduzione nella dieta di questa tipologia di alimenti.

POTREBBERO INTERESSARTI