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Evitare gli sprechi in cucina: il vademecum di InSinkErator

In questi mesi di emergenza sanitaria abbiamo scoperto la cucina come luogo di sperimentazione, socializzazione e divertimento, ma le ore trascorse tra i fornelli hanno
moltiplicato anche il rischio di sprechi.
Per aiutare le persone a gestire meglio le risorse, la multinazionale americana InSinkErator, famosa in tutto il mondo per aver inventato il dissipatore alimentare domestico, ha presentato un vero e proprio vademecum antispreco che non solo aiuta a risparmiare ma contribuisce a preservare l’ambiente.
La quarantena e il boom degli acquisti online hanno reso evidente che saper conservare il cibo per evitarne lo spreco è fondamentale. L’Onu rivela che ogni anno se ne buttano 1,3 miliardi di tonnellate e che nelle cucine di casa si concentra la fetta più ampia di alimenti che finiscono dal carrello della spesa direttamente in spazzatura. Strano a dirsi ma gli alimenti comunicano aiutandoci in questo compito.
Ad esempio, la banana, l’avocado e la pesca rilasciano gas di etilene che agisce come ormone della maturazione sugli alimenti circostanti. Ecco perché è consigliabile tenerli separati. Conservare le patate insieme alle mele fa in modo che le prime si mantengano più lungo contrastando la formazione di germogli. Meglio non lavare la frutta prima di metterla in frigo mentre per le verdure basta poi asciugarle.
Il sedano e le carote crudi e pelati vanno avvolti nell’alluminio e risposti in frigo per allungarne la durata di due settimane mentre per conservare la frutta con il nocciolo come le pesche o i manghi, è necessario farle maturare nella fruttiera e poi spostarla nel frigo una volta raggiunto il giusto grado di maturazione per il consumo.
Sminuzza i cipollotti quindi surgelali all’interno di una bottiglia per l’acqua vuota. Versa la quantità di cui hai bisogno e rimetti il resto in freezer.
Anche la pianificazione dei tuoi pasti in modo adeguato è fondamentale. Un po’ di lungimiranza può portare lontano e pensare a cosa davvero ti serve può farti evitare sprechi e risparmiare chili.
Continuando a parlare di cibo è bene tenere a mente che anche lo smaltimento degli avanzi ha un costo per la società e per l’ambiente. Infatti, gli scarti alimentari che finiscono nelle discariche producono metano, un gas 21 volte più nocivo dell’anidride carbonica.
Quindi meglio fare attenzione.

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