Terra e territorio: storie di eccellenza

Terra, territorio. Due parole intrecciate tra loro in un abbraccio che racconta storie uniche, di un’eccellenza tutta italiana, che ci rende riconoscibili nel mondo e orgogliosi di esserne
protagonisti.
La parola chiave di questo numero di Food Lifestyle ha il suono di un’appartenenza che ci dà speranza per il futuro. É la terra, nostra amata terra, che ci vede artefici di una resilienza straordinaria e ci proietta verso il futuro, dopo mesi in cui abbiamo potuto solo vivere il presente.
Il viaggio nelle terre d’Italia ci porta a Caserta, tra i prodotti di una regione che, grazie alla chef Rosanna Marziale, ambasciatrice della mozzarella di bufala campana DOP, ci racconta le ricchezze genuine, autentiche, le ricette di una tradizione che è cultura gastronomica.
La valorizzazione del territorio è anche la filosofia professionale e di vita dei fratelli Portinari de La Peca, in provincia di Vicenza, impegnati a trasmettere quella saggezza popolare che proprio nell’alta cucina trova la sua massima espressione. I profumi della penisola sorrentina si sprigionano, poi, dai racconti e dalle sapienti mani di Ernesto Iaccarino della “Casa Don Alfonso”, dove la cucina del Mezzogiorno è rappresentata come “cosa sacra” nei suoi piatti, che mantengono radici salde nella sua terra e nella sua
storia.
E se parliamo di radici, allora non possiamo, da Nord a Sud del Paese, non essere chiamati in causa. Il profumo del fico d’india e le note fruttate dell’isola sono ciò che, grazie a Nicola Fiasconaro, ci parlerà di Sicilia, mentre la Puglia è protagonista delle confezioni illustrate da Vito Nesta per il panettone di Pantaleo dell’Olio, e la cipolla rossa di Acquaviva, insieme al nuovo “Pugliettone”, con la sua prestigiosa confezione artistica in ceramica di Grottaglie (opera del maestro Marcello Fasano), sono l’omaggio a questa regione da parte del pastry chef Eustachio Sapone.
Una Calabria fuori dai soliti clichè, ma sempre fedele ai suoi sapori, ai profumi e alla sua identità è la cucina regalata da Caterina Ceraudo per il suo “Dattilo”. Se le chiedete quali sono i profumi della sua infanzia, lei vi risponderà sugo di pomodoro, limone e aroma di caffè.
Tradizione e innovazione sono poi i due fari di Pierangelo Chifari per la sua pizza, che predilige i prodotti di una filiera corta, per farne colori e materia con cui “dipingere”, su dischi di un impasto leggerissimo, i suoi quadri raffiguranti il meglio della Sicilia. E che dire di Damiano Nigro? Se volete fare un viaggio nel cuore delle Langhe, chiedete
pure a lui. Restiamo in Piemonte con l’Amaro dei Murazzi della Distilleria Erboristica Alpina, che ci porta tra le erbe di montagna, come il pregiato e “piemontesissimo” Genepì, assieme ad altre 27 da scoprire. Ancora territorio nel libro di Cesare Battisti e Gabriele Zanatta, che ci conducono alla scoperta della cucina milanese. E se la terra è anche quella fuori dai nostri confini, preparatevi ad essere affascinati dalla cucina e dalle tradizioni d’Irlanda o assaporate un buon whisky della “Regina delle Ebridi”, in Scozia…
Buon viaggio!