edizione le soste 2020 food lifestyle

Presentata l’edizione 2020 de Le Soste

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a cura di Gianna Bozzali

Sono 93 quest’anno i ristoranti di alta cucina italiana nel volume must-have dei gourmet.

Riunisce con parole e immagini i migliori ristoranti di cucina italiana nel nostro Paese e in Europa. È il nuovo volume di Le Soste, edito da Mediavalue, che dal 1982 racconta tutte le sfumature della Cucina Italiana attraverso la voce dei suoi associati impegnati ogni giorno ad esaltare il concetto del Made in Italy sempre con lo stesso stile di eleganza ed accoglienza che contraddistingue l’Associazione. L’edizione del 2020 con le sue 264 pagine vede presenti ben 93 insegne con sette new entry: Sarri (Imperia), D’O (San Pietro all’Olmo, Cornaredo, Milano), Nostrano (Pesaro), Pascucci al Porticciolo (Fiumicino, Roma), Tordomatto (Roma), Villa Maiella (Guardiagrele, Chieti), La Terrazza Gualtiero Marchesi (Tremezzo, Como). La consegna lo scorso 30 giugno a Milano della nuova edizione de Le Soste 2020 da parte di Claudio Sadler, Presidente dell’Associazione Le Soste, al vicesindaco Anna Scavuzzo sancisce l’uscita ufficiale del volume, che era stata inizialmente prevista per marzo e poi fu rimandata a causa del lockdown.
Per quanto riguarda i premi speciali sono sette quelli di quest’ultima edizione conferiti in collaborazione tra l’Associazione e aziende e associazioni partner per valorizzare personalità o realtà imprenditoriali che si sono distinte nel panorama food&wine di eccellenza.

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  • Premio Franco Ziliani/Le Soste all’innovazione 2020 a Enrico Bartolini
  • Premio Franco Colombani 2020 a Mirko Benzo
  • Premio Experience Pommery alla migliore selezione di Champagne 2020 a Il Luogo di Aimo e Nadia
  • Premio Le Soste Ospitalità di Sala 2020 a Vincenzo Donatiello
  • Premio Le Soste per la Sostenibilità 2020 a Ciccio Sultano
  • Premio Le Soste per la Tutela del Patrimonio del Gusto 2020 a Luisa e Angelo Valazza
  • Best Wine Estates of Eataly 2020 all’Azienda Agricola San Salvatore 1988

Tra i presenti alla cerimonia anche lo chef Carlo Cracco che ha confermato quanto Le Soste sia la guida che “più di tutte rappresenta il panorama nazionale, promossa da un’Associazione che ha sempre fatto della tutela e dello sviluppo della filiera gastronomica il focus costante della sua azione”.

L’intervento della chef Viviana Varese ha invece riportato il legame con l’attualità, in quanto per lei la situazione creatasi a seguito della diffusione del Covid ha rappresentato l’occasione per “riscoprire la semplicità della cucina e il valore delle materie prime grazie al contatto diretto con i fornitori dei Mercati Generali”.

La presentazione alla stampa della nuova edizione de Le Soste, lo ricordiamo, è avvenuta a Palazzo Marino, nella Sala dell’Orologio, nel corso del primo degli appuntamenti live promossi dall’Associazione Le Soste, SogeMi-Foody e Comune di Milano volti a promuovere le materie prime “fresche” nella ristorazione d’eccellenza. Così come ha sottolineato lo stesso Claudio Sadler, occorre collaborare per creare un canale diretto tra i fornitori delle materie prime e i ristoranti per rendere più accessibile e quindi valorizzare il grande patrimonio agroalimentare italiano.

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