Sarà presentata durante il Napoli Pizza Village, in programma dal 1° al 10 giugno nel capoluogo campano, la nuovissima Pizza Pascalina, l’unico prodotto studiato (assieme agli ingredienti) per salvaguardare la salute. È una pizza che allunga la vita, così come riportato dall’ANSA. Nata da un progetto dell’Istituto dei Tumori di Napoli Fondazione Pascale, ha il doppio obiettivo di essere buona, come la tradizione impone, ma è anche mirata a una sensibilizzazione e alla diffusione di uno stile di vita attento e salutare. Si punta infatti a far capire che mangiare sano è importante, anche attraverso uno degli alimenti che caratterizzano l’Italia in tutto il mondo. Lo studio approfondito di un gruppo di esperti di diverse discipline ha permesso di mettere in rete ristoratori, produttori, consumatori la cui missione è quella di una corretta campagna di informazione in merito.
Come è fatta la Pizza Pascalina.
L’impasto è costituito da farina di frumento, mentre il condimento è stato pensato per renderla saporita e al tempo stesso delicata, grazie alla freschezza dei prodotti scelti. Si tratta dei pomodorini di Corbara o San Marzano, olive di Caiazzo, friarielli campani rigorosamente a crudo, olio extra vergine d’oliva del Cilento, aglio e peperoncino. Il connubio di questi sapori, secondo quanto sottolineato dagli stessi ricercatori, permetterebbe di rendere la pizza “protettiva”, con il risultato di riuscire a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari ma soprattutto alcuni dei tumori più temuti, come quello del colon o dell’apparato digerente.
In occasione della presentazione, che avverrà proprio durante il grande evento organizzato nella città in cui è nato questo prodotto del tricolore gastronomico, si potranno avere maggiori informazioni sulla Pizza Pascalina e su come riesca a interagire in maniera benefica con il nostro corpo. E dato che è stata inserita nella Piramide Alimentare Pascaliana, che applica i principi della dieta Mediterranea, l’altra buona notizia è che la si può mangiare anche due volte alla settimana, così come “permesso” dalle linee guida contro i tumori della World Cancer Research Fund. Le evidenze scientifiche più recenti che trattano di dieta e prevenzioni di tumori, infatti, consentono di poter gustare tranquillamente questo prodotto studiato non solo per quelle persone più attente all’alimentazione, ma anche ai meno informati in materia, nella speranza parallela di riuscire in un’educazione mirata.
Per poter gustare la Pizza Pascalina durante l’evento che durerà per i primi dieci giorni di giugno, basta cercare lo stand della pizzeria Don Peppe, all’interno dell’area dedicata ad altre 50 pizzerie presenti.