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Il viaggio degli eroi. Storie straordinarie di sogni che diventano realtà.

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Coraggio, amore per la tradizione e per la propria terra. Sono queste le tematiche che, unite a tecnica e tanta creatività contornano questo numero di Food Lifestyle.
E i suoi protagonisti ci hanno proprio regalato questo, racconti di radici e di famiglia, di quell’attaccamento ai sapori di casa, ai momenti passati che anche noi in quest’anno particolarissimo, abbiamo riscoperto tra le mura delle nostre case. Ed è proprio a casa, una casa situata nella Maremma Toscana che si sviluppa il racconto di sapori dello Chef Emiliano Lombardelli, che della tradizione, unita sempre a un approccio innovativo e altamente creativo, ha fatto la sua strada maestra. Alla guida del ristornate Dama Dama nell’Argentario Golf Resort&Spa, lo chef regala momenti del suo passato, restituendoci sapori e profumi di una terra straordinaria e fiera, che ha tanto da raccontare.
Sulla stessa linea d’onda è Nicola Biasi, che della tradizione e dei ricordi ha fatto il suo pane quotidiano. Lui è uno dei migliori e più giovani enologi d’Italia, che sulle montagne delle Dolomiti del Trentino, ha coronato il sogno di famiglia, riportare la vite ad alta quota. Un sogno eroico, come il suo Vin de la Neu, un sogno certo non facile da realizzare e che pure ha visto la luce grazie allo studio costante e instancabile, al coraggio e all’amore per la natura e per le proprie origini.
Il coraggio di partire proprio all’indomani della fine del lockdown è tutto della proprietà del ristorante Jamantè, a Polignano. Il progetto della famiglia Torres di portare l’alta cucina in uno dei centri più caratteristici della Puglia si è subito sposato con l’approccio di chef Roberto Pisciotta, proprio quello di esaltare e raccontare i sapori della cucina pugliese con piatti che sappiano coniugare la semplicità e la genuinità di questa terra con l’eleganza e la ricercatezza dell’alta cucina.
Il coraggio è anche quello di Adriano Fedi e e Alessandro Arrighini, che hanno deciso di cambiare vita e di dedicarsi al loro progetto, Gastronomia Spariglio che si basa tutto sulla tradizione gastronomica ligure e che sta riscuotendo il successo che proprio i sogni nati dal cuore meritano.
E se parliamo, poi, di tecnica, di creatività e di avanguardismo in cucina, non possiamo non citare lui, il grande ospite di questo numero di Food Lifestyle, Heinz Beck, che ci ha raccontato, dall’alto delle sue stelle, che “la cultura del cibo si impara attraverso i legami affettivi”…e non è retorica.
Controcorrente per natura è lo chef del Benedikto, Enea Barbanera, che unisce la sua devozione per la materia prima ad un piglio eclettico e a idee sempre nuove. E se il vero coraggio fosse quello di un ritorno ai valori dettati da una sana dieta mediterranea? Provate a chiederlo a Marco Bianchi o leggete la sua intervista in occasione dell’uscita del suo nuovo libro.
Ancora tradizione e territorio, tecnica e innovazione, poi, nella cucina di Giacomo Sacchetto al ristorante La Cru in provincia di Verona e di Alberto Gipponi, alla guida del suo Dina a Gussago, nel cuore della Franciacorta.
Loro, insieme a tutti gli altri protagonisti del magazine, sono la dimostrazione che non sempre gli obiettivi si ottengono percorrendo chilometri e chilometri lontani da casa ma, alle volte, sono proprio le nostre radici a regalarci grandi e inaspettate soddisfazioni.

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