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Presentata la Guida Michelin 2019: Cannavacciuolo fa tris

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L’Auditorium Paganini di Parma è stato il teatro della presentazione della 64esima edizione della Guida Michelin Italia 2019, un appuntamento che per la terza volta ha avuto come sede la “Città Creativa Unesco”.

Tante le novità e le conferme di questa nuova edizione che comprende 2400 alberghi, 2100 ristoranti e 257 bib gourmand.

367 sono le stelle presenti nella Guida Michelin 2019, di cui 10 tre stelle, 39 due stelle e 318 una stella.

Le novità più importanti riguardano la terza stella a Mauro UliassiUliassi a Senigallia -, il bis di stelle ricevute da Cannavacciuolo a Novara con il Cannavacciuolo Caffè Bistrot e a Torino con il Cannavacciuolo Bistrot, e le nuove stelle per Heinz Beck al suo St. George di Taormina e per Enrico Bartolini per la Locanda del Sant’Uffizio.

Con l’aggiunta di “Uliassi”, diventano 10 i ristoranti con 3 stelle: Piazza Duomo ad Alba (CN), Da Vittorio a Brusaporto (BG), St. Hubertus, a San Cassiano (BZ), Le Calandre a Rubano (PD), Dal Pescatore a Canneto Sull’Oglio (MN), Osteria Francescana a Modena, Enoteca Pinchiorri a Firenze, La Pergola a Roma, Reale a Castel di Sangro (AQ).

Delusione, invece, per Carlo Cracco e il Ristorante Armani di Milano: il primo non riesce a riconquistare la seconda stella persa lo scorso anno, il secondo perde addirittura la sua unica stella.

Il dato più significativo che emerge da questa 64esima edizione della Guida Michelin è quello relativo ai giovani chef: infatti, 15 ristoranti sono gestiti da chef con età uguale o inferiore a 35 anni. Di questi, 10 hanno addirittura un’età uguale o inferiore a 30 anni.

Guida Michelin 2019: le nuove stelle

  • Arzachena – ConFusion Lounge – Italo Bassi
  • Catania – Sapio – Alessandro Ingiulla
  • Taormina – Lido di Spisone – St. George by Heinz Beck – Giovanni Solofra
  • Santa Cristina d’Aspromonte – Quafiz – Antonino Rossi
  • Savelletri – Due Camini – Domingo Schingaro
  • Lecce – Bros’ – Floriano Pellegrino
  • Bacoli – Caracol – Angelo Carannante
  • Matera – Vitantonio Lombardo
  • Caggiano – Locanda Severino – Giuseppe Misuriello
  • Vitorchiano – Casa Iozzìa
  • Viterbo – Danilo Ciavattini
  • Roma – Moma – Andrea Pasqualucci
  • Cerbaia in Val di Pesa – La Tenda Rossa – Maria Probst, Santandrea
  • San Gimignano Lucignano – Al 43 – Maurizio Bardotti
  • Lucca – Giglio – Stefano Terigi, Lorenzo Stefanini, Benedetto Rullo
  • Rimini – Abocar Due Cucine – Mariano Guardianelli
  • Trieste – Harry’s Piccolo – Alessandro Buffa
  • Madonna di Campiglio – Stube Hermitage – Giovanni D’Alitta
  • Bolzano – In Viaggio – Claudio Melis
  • Collepietra – Astra – Gregor Eschgfaelle
  • San Bonifacio – Degusto Cuisine – Matteo Grandi
  • Verona – 12 apostoli – Mauro Buffo
  • Cernobbio – Materia – Davide Caranchini
  • Orzinuovi – Sedicesimo Secolo – Simone Breda
  • Torino – Spazio 7 – Alessandro Mecca
  • Torino – Carignano – Marco Miglioli
  • Cioccaro – Locanda del Sant’Uffizio – Enrico Bartolini e Michele Boffa
  • Novara – Cannavacciuolo Caffè & Bistrot – Vincenzo Manicone
  • Torino – Cannavacciuolo Bistrot Torino – Nicola Somma

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