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Il Food che supera se stesso

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Sapere e conoscenza. Formazione e impegno. Entusiasmo e passione.
Quando si parla di food, tutti questi elementi diventano gli ingredienti di una grande ricetta che prende forma e si plasma lentamente tra le mani del suo protagonista.
E sono tanti i protagonisti di questo numero di Food Lifestyle, ognuno dei quali ci ha regalato un pezzo della propria storia e del proprio vissuto, oltre che della propria professionalità.
Prezioso il racconto di una identità territoriale che si veste di ricordi di infanzia, come accade con la cucina dello “chef d’acqua dolce” Marco Sacco, due stelle Michelin conquistate e mantenute dal 2007 e tanti progetti avviati, perché la parola d’ordine è “non fermarsi mai”. È lui il promotore dell’Associazione Nazionale Ambasciatori del Gusto, nata con l’obiettivo di fare sistema per valorizzare il patrimonio culturale, agroalimentare ed enogastronomico nazionale sia in Italia che all’estero; ed è lui che ha fondato anche l’Associazione Gente di Lago e di Fiume, sempre nell’ottica di fare rete.
Uno stendardo di condivisione che abbraccia il cibo e le tradizioni. A pensarla così è anche lo chef più rock del momento, Alessandro Borghese, un apripista nell’aver portato la cucina sul piccolo schermo, un sostenitore dell’importanza comunicativa del cibo e soprattutto un instancabile “studioso” del settore.
Dalle suggestioni regalate dagli altri Paesi, dagli sguardi incontrati, dai posti vissuti e dalle storie conosciute parte il lavoro di Chiara Caprettini e Adriano Fedi…perché il cibo è cultura e racconto, e conoscenza e incontro dell’altro.
La sintesi di questo viaggio “organizzato” da Food Lifestyle porta anche alla cucina di Fabio Castiglioni, uno di quegli chef che incarnano pienamente quello spirito “irrequieto” che nasconde una perfetta sintesi tra studio, ricerca, viaggio e mutamento.

Ed è proprio la ricerca e lo studio incessante alla base della cucina e della filosofia di vita di Alessandro Dal Degan e di Valeria Margherita Mosca che, con la loro passione per il foraging, hanno rivoluzionato il modo di concepire non solo le ricette e i sapori ma anche lo stesso approccio alla natura, da cui attingere un sapere millenario immenso.

Con Salvatore de Riso, poi, la pasticceria si fa tecnologia e innovazione al servizio della tradizione. Tecnica, cura e studio sono gli “strumenti” utilizzati anche da Fabrizia Meroi nella sua cucina, che è prima di tutto mutamento, perché insegue stagioni e territorio, ma è anche ricerca continua di un equilibrio, che spesso si affianca a una buona dose di istinto e creatività.

“Cucinare suppone una testa leggera, uno spirito generoso e un cuore largo”.
Paul Gauguin

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