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Antonino Cannavacciuolo, ecco il suo libro di ricette vegetariane: “Tutto il sapore che vuoi”

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Dalle linguine ai calamaretti a cozze e fagioli, passando per i piatti a base di polpo, fino ad arrivare al baccalà in umido e al tiramisù. Sono questi i piatti che più rappresentano Antonino Cannavacciuolo, quelli che hanno fatto grande un posto come Villa Crespi. Ma lo chef campano ha deciso di cambiare momentaneamente il camice per dedicarsi a un settore sempre più in crescita nelle cucine dei ristoranti italiani.

Ha deciso di scrivere un libro di ricette. Non uno qualsiasi ma “Tutto il sapore che vuoi” – 50 ricette di cucina vegetariana. Sì, nessuno scherzo. Prendendo spunto dai suoi orti, Cannavacciuolo ha deciso di lanciarsi in qualcosa di nuovo, che richiede grande tecnica, preparazione e conoscenza degli ingredienti. E come ha sottolineato lo chef durante un’intervista, “la cucina vegetariana ha tutti i colori dell’orto. Ci fa riscoprire sapori antichi e ci riaccorda con lo scorrere del tempo e delle stagioni. È un antidoto alla frenesia dei nostri giorni“.

Una nuova avventura, dunque, che conferma la versatilità di Cannavacciuolo e la sua capacità di adattarsi alla domanda della clientela e, perché no, anche alle mode. Quello di avvicinarsi alla cucina vegetariana è infatti un modo per reinventarsi, per accaparrarsi un’altra fetta di clienti, esponendo le proprie idee e regalando le proprie ricette in salsa “verde”.

Secondo quanto appreso, non è in programma un’apertura in futuro di un ristorante esclusivamente vegetariano. Lo chef non ha fatto trapelare nulla in questa direzione, anche se sarebbe una novità vederlo alle prese tra i fornelli, maneggiando esclusivamente gli ingredienti di questa cucina. Mai dire mai, quindi, perché Cannavacciuolo è abituato a sbalordire il suo pubblico in tv e i suoi clienti nei ristoranti. Perché essere insignito di più Stelle Michelin significa anche questo. Dare un volto diverso alla propria immagine.

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